Quale Editor HTML, PHP e Javascript scegliere

Il primo punto fondamentale è capire di cosa abbiamo realmente bisogno, in questo articolo cercheremo di valutare i diversi aspetti da tenere in considerazione per scegliere un editor di codice che fa al caso nostro.

Innanzitutto ci sono diverse tipologie di software, alcuni permettono molte funzionalità adatte sia ai programmatori che ai web designer ma spesso potrebbero risultare superflui e quindi pesanti da utilizzare in uno dei due casi, soprattutto se vi limitate solo a scrivere codice PHP, ASP o javascript.

Se voi o la vostra azienda potete permettervi l’acquisto di una licenza Adobe Dreamweaver sarebbe una scelta definitiva perché questo software integra tantissime funzionalità e quindi la sua utilità sarebbe ad ampio raggio così da non richiedere altri tool secondari da affiancargli. In alternativa ci sono molte altre possibilità, anche Freeware (o Open Source) utili allo scopo.

Io personalmente utilizzo da sempre Dreamweaver, ammetto però che oramai lo faccio più per abitudine che per reali necessità, infatti anche in ambito grafico non sempre gli strumenti offerti fa questo software sono fondamentali, ricordiamoci che stiamo parlando di HTML e Javascript, questo significa che il Preview grafico del software per quanto si impegni nel dare un’immagine attendibile non sarà mai come quella che andremo ad ottenere nei vari browser in cui andremo a testare le nostre pagine.

Ecco di cosa non dovrebbero fare a meno i nostri software di code editing:

– Il Site Explorer: Ci permette di tenere organizzati i files del nostro sito web, le cartelle e tutto il resto, molto pratico per non impazzire in finestre di Risorse del computer aperte ovunque.

– Il Suggeritore delle sintassi: Non sempre è possibile ricordare la sintassi di questa o quella funzione PHP o javascript, oppure le proprietà di ogni selettore CSS. Questo strumento è un vero e proprio vocabolario integrato nel software e ci permette di sapere mentre stiamo digitando quali tipologie di parametri sono accettate e richieste dalle funzioni o dagli attributi HTML e CSS.

– La tabella dei caratteri speciali: Sembrerà banale ma avere una tabella dei caratteri speciali con il giusto escape HTML è molto utile, se dobbiamo utilizzare dei caratteri particolari ci faciliterà l’inserimento e sapremo il corretto codice HTML equivalente.

Ci sono altre risorse molto utili ma non sempre sono adatte a raggiungere lo scopo, ad esempio molti software includono librerie Javascript pre confezionate, spesso però richiedono più lavoro per configurarle che altro e presentano una strutturazione dei files a volte contorta.

Quando scriviamo codice per realizzare delle pagine web o un intero sito vogliamo il massimo della semplicità e della chiarezza nell’organizzazione dei files perché abbiamo la necessità di avere il quadro completo, l’immagine mentale diciamo, di come è strutturato il nostro sito, quindi utilizzare un software che pre confeziona tutto non è il massimo, spesso infatti vengono create delle strutture ad albero di cartelle profondissime e diventa poi difficile ritornare su di esse soprattutto per modifiche specifiche e profonde.

Sento spesso molti Coder che preferiscono utilizzare il semplice Notepad di Windows, sembrerà una scelta estrema ma spesso invece si rivela un’ottima opzione, peccando però nella mancanza di un suggeritore e di un Explorer della struttura del sito, quindi avremo comunque bisogno di altri tools per questi specifici scopi.

Non dimentichiamo l’ispettore del codice integrato di Chrome o quello esterno di Firefox (Firebug) che ci permettono di modificare in live l’aspetto delle pagine, queste estensioni dei browser sono una manna per effettuare modifiche e ottenere subito a video le correzioni, evitandoci di dover modificare i files, ricaricarli via FTP e aggiornare nuovamente la pagina. A fine giornata sommando tutti i secondi risparmiati saranno diventare ore.

Un ottimo prodotto alternativo al più rinomato Dreamweaver è sicuramente l’Open source Aptana Studio (link).

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